Il precedente post era dedicato a coloro che non smettono di fare attenzione alla linea nemmeno durante le feste.
Oggi lo voglio dedicare a chi non dimentica mai che il cibo è gusto e amore. Proprio così: in cucina ci vuole amore. È questo l’ingrediente segreto per realizzare il piatto perfetto!
La tradizione delle frappe probabilmente risale a quella delle frictilia, dei dolci fritti nel grasso che nell’antica Roma venivano preparati proprio durante il periodo dell’odierno carnevale. (Cit. Wikipedia) Quindi, dato che le cose più buone sono quelle che fanno ingrassare, vi propongo la ricetta delle frappe tratta dal Talismano della Felicitità… Con lo strutto!
Vi posso assicurare che hanno una marcia in più: sono facili come le altre ma perfette, friabilissime e belle da vedere (d’altronde anche l’occhio vuole la sua parte).
Saranno le migliori frappe mai realizzate con le vostre mani!
INGREDIENTI:
- 500 gr. di farina (ho usato la 00)
- 30 gr. di strutto
- 2 tuorli d’uvo
- 1 uovo intero
- 1 cucchiaio di zucchero
- 1 presa di sale
- 1/2 bicchiere di vino bianco
- zucchero a velo
- olio o strutto per friggere (ho usato quello di semi di arachidi)
PROCEDIMENTO:
Fare la fontana con la farina, porre nel mezzo lo strutto, i tuorli, l’uovo intero, lo zucchero e il sale.
Impastare con il vino bianco fino ad ottenere una pasta tipo la normale pasta all’uovo e formare la palla.
Lasciar riposare la pasta per un pò e poi stenderla sottile sulla tavola leggermente infarinata, ricavando con la rotella dentata dei nastri più o meno larghi secondo le preferenze.
Friggere in abbondante olio o strutto, fino ad ottenere un bel colore dorato chiaro.
Spolverizzare con zucchero a velo.
Per la frittura ho usato l’olio di semi di arachidi perché pare essere quello più resistente alle alte temperature.
Ho contato fino a 20 per lato, girando le frappe con un mestolo.
Portata la temperatura a regime, è l’olio ad “segnalare” quando la frappa è pronta, smettendo di friggere vivacemente.
La fiamma non deve essere alta.
Non spaventatevi per il colore troppo chiaro delle frappe perché, una volta scolate e messe ad asciugare sulla carta, assumeranno pian piano la giusta colorazione.
Guardate infatti la differenza tra quelle appena estratte dalla cottura e quelle zuccherate.
Buonissimo… Carnevale!
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